Nel 2008 gli elettori si dividevano in 20 milioni per il centrodestra e 16 per il centro-sinistra. Dieci anni dopo, con l’esplosione del M5S, ben 11 milioni di Italiani scelsero “né sinistra né destra”, il centro-destra si ridusse a 12 milioni ed il centro-sinistra a 8. Le due macro aree tradizionali avevano perso 8 milioni di voti ciascuna ed il panorama politico italiano fu sconvolto dal nuovo soggetto che divenne perciò il nemico di tutti. Adesso, dopo quattro anni, si registrano altri 5 milioni di astenuti e il M5S è stato ridimensionato a poco più di 4 milioni di elettori....