Fiaccolate oggi a Pisa e in decine di città, indette dalle organizzazioni sindacali dei medici e dei dirigenti del Ssn, per commemorare la morte della psichiatra Barbara Capovani, uccisa una settimana fa a Pisa da un suo paziente mentre lavorava. Da Milano a Bologna, Cagliari, Palermo, Roma, Teramo, Ragusa, Napoli, Genova, Perugia, L’Aquila, e Messina e in molte altre città, operatori sanitari, medici, cittadini e amministratori sfileranno in silenzio per sensibilizzare l’opinione pubblica e i decisori politici sul tema della violenza nei luoghi di lavoro della sanità e, più in generale, negli ambienti dediti alla cura dei malati psichiatrici.

A questa mobilitazione specifica sulla salute mentale seguiranno altre, sempre sullo stesso tema, che intersecheranno iniziative rivolte più in generale ai problemi della sanità. Un percorso che Cgil, Cisl e Uil stanno costruendo con manifestazioni il 6 maggio a Bologna, il 13 a Roma e il 20 maggio a Napoli. Il 16 maggio al Capranichetta, a Roma, un evento intersindacale aprirà il dialogo con i cittadini e le associazioni verso una manifestazione nazionale prevista per il 15 dicembre.