L’indipendentismo ha perso la maggioranza che aveva ostentato per un decennio: questa è la principale novità che emerge dalle urne catalane della scorsa domenica. Con un consenso elettorale di poco superiore al 40%, i partiti che diedero vita al cosiddetto procés, che culminò nel 2017 col referendum del 1 ottobre e la dichiarazione unilaterale di indipendenza, hanno smarrito complessivamente 900.000 voti rispetto a sette anni fa. Junts per Catalunya, il partito liberale di Carles Puigdemont, ha guadagnato tre seggi, arrivando ad averne 35, ma non recupera tutti quelli persi dagli altri partiti indipendentisti, né convince tutto il suo elettorato a...