Nel fine settimana il regime egiziano ha inaspettatamente liberato sei prigionieri politici di spicco. Si tratta dell’avvocatessa per i diriti umani Mahienour el-Massry, dei giornalisti Mostafa al-Asar, Moataz Wadnan, Esraa Abdel Fattah, Gamal al-Gammal, e del dirigente del partito Alleanza popolare socialista Abdel Nasser Ismail, tutti sottoposti a detenzione preventiva da quasi due anni in attesa di processo. Le notizie hanno rimbalzato per ore, poi finalmente la conferma, mentre sui social network una dopo l’altra iniziavano a circolare le foto degli attivisti rilasciati, i volti stremati e pallidi, ma finalmente sorridenti, tra l’abbraccio dei propri cari e le telefonate degli...