Dopo la mazzata elettorale, l’appello all’unità di Ramaphosa
Sudafrica Per la prima volta nella trentennale storia democratica del paese l'Anc non ha più la maggioranza assoluta
Sudafrica Per la prima volta nella trentennale storia democratica del paese l'Anc non ha più la maggioranza assoluta
Il 40,2% ottenuto alle elezioni generali dello scorso 29 maggio assegna all’African National Congress 159 dei 400 seggi disponibili nella nuova Assemblea nazionale. Fino a ieri ne aveva 230. I dati definitivi comunicati domenica dalla Commissione elettorale (Iec) dicono anche che il partito centrista-liberale dell’Alleanza democratica (Da), piazzatosi secondo con il 21,8%, conquista 87 seggi.
Segue l’uMkhonto weSizwe (Mk) dell’ex presidente Jacob Zuma, che debutta con il 14,6% e 58 seggi. Scivolano invece al quarto posto i “berretti rossi” dei Combattenti per la libertà economica (Eff), con il 9,5% e 39 seggi. Record negativo di affluenza: 58,6%.
Il presidente Cyril Ramaphosa nella sua newsletter del lunedì ha parlato di un Sudafrica in una «nuova fase del suo percorso democratico» in cui «i partiti dovranno impegnarsi seriamente per trovare un terreno comune».
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