Se l’esercito ucraino dovesse perdere il controllo di Severodonetsk, rientrare in città potrebbe essere molto difficile. A dirlo non è stato il solito think tank americano o un anonimo ufficiale dell’intelligence, ma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Specificando che per un’eventuale controffensiva nell’attuale capoluogo della regione di Lugansk servirebbero cinque volte più mezzi e uomini rispetto a oggi. Infatti, «se decidiamo di attaccare in seguito, perderemo molto di più», ha concluso Zelensky. Il che non va letto come lo scoramento di un leader stanco, ma come un messaggio velato ad alcuni leader ucraini, forse anche ai militari dell’est. Sappiamo che...