Fiori di plastica, macchinette mangiasoldi, fumo di sigaretta, sudore, magliette aderenti su corpi sovrappeso, infradito di gomma che si muovono rapide al ritmo del forró, una musica prepotente che si attacca a corpi che ballano appiccicati. È il sabato sera al Recanto Talismã, discoteca di Vila Misionaria, nel municipio di Pedreira, periferia sud di San Paolo. È passata una settimana dal primo turno delle elezioni presidenziali brasiliane, nel quale il candidato progressista Lula ha raggiunto il 48% e il presidente uscente di estrema destra Bolsonaro – sottostimato da tutti i sondaggi – il 43%. Dove gli istituti demoscopici hanno preso...