In viaggio in Uzbekistan, Tagikistan, Qatar e Pakistan, il ministro degli Esteri Di Maio ha dichiarato: «Dobbiamo sostenere i paesi limitrofi che già fronteggiano la pressione migratoria afghana». Si è detto disponibile a dirottare verso questi paesi «le risorse prima dedicate al supporto delle forze di sicurezza afghane». Quanto ai rifugiati, ha ribadito «il dovere morale» di prestare assistenza umanitaria, allargando la riflessione a uno scenario più generale. «Le risorse che verranno mobilitate per le politiche migratorie in Afghanistan e nei paesi vicini – ha precisato – devono essere inserite nel contesto di un’ampia politica migratoria europea, in grado di...