La protezione speciale non è stata abrogata, ma in tutta evidenza non è questo il punto centrale della riforma attuata con il decreto 20/2023 sul diritto di asilo e immigrazione, approvato ieri, il c.d. Piantedosi II. Il decreto legge va nella medesima direzione intrapresa da tutti i governi degli ultimi 10 anni, ma lo fa con una spregiudicatezza e con brutalità normativa ancora peggiore di quella vista nel 2018 con il decreto Salvini. Il provvedimento opera su due fronti: restringe la base delle più importanti garanzie costituzionali e annichilisce le speranze esistenziali di una vasta gamma di persone straniere. Partiamo...