Debutta Slow Food Farm, nuovo progetto dell’agroecologia

Slow Food Farm è un nuovo progetto internazionale presentato in occasione di Terra Madre Salone del Gusto 2024. L’obiettivo è raccontare l’esistenza, in tutto il mondo, di modelli agricoli che rappresentano un paradigma alternativo a quello dell’agri-business, l’agroecologia, una modalità alternativa radicata nella ricostruzione delle relazioni tra persone, agricoltura e ambiente e tra sistemi alimentari e società. Anche se le pratiche che la caratterizzano in tutto il mondo possono essere molto varie, l’agroecologia è una cornice comune, caratterizzata dalla diversificazione delle aziende e dei paesaggi agricoli, dall’utilizzo di pratiche pulite, che mettono al bando gli input chimici, dall’ottimizzazione della biodiversità e dallo stimolo alle interazioni tra specie diverse.

L’azienda agroecologica rappresenta un modello olistico, che lavora per rigenerare la fertilità del suolo a lungo termine, per la costruzione di agroecosistemi sani e mezzi di sussistenza sicuri e giusti. Una Slow Food Farm, allora, è un’azienda il cui terreno è coltivato secondo i principi dell’agroecologia, che può includere un’unità di trasformazione ma non esclusivamente alla trasformazione.

Tra gli obiettivi perseguiti ci sono il miglioramento dei mezzi di sussistenza degli agricoltori, garantendo loro un’equa remunerazione e una stabilità economica a lungo termine. Slow Food, con questo progetto, vuole amplificare la voce di questi agricoltori, mettendoli in contatto con la comunità globale – che comprende attivisti, chef, consumatori, artigiani del cibo, pescatori e colleghi agricoltori – che da tempo sostiene il movimento. Per favorire la crescita di questa rete globale, Slow Food ha lanciato un programma dinamico di formazione per attivisti (Slow Food Farm Accelerators).

Info: www.slowfood.com/slow-food-farms/