È il 7 febbraio del ’96 quando la poeta israeliana Yelit Yeshurun (Tel Aviv 1942), responsabile della prestigiosa rivista «Hadarim», va a trovare ad Amman, per intervistarlo, il grande maestro palestinese Mahmud Darwish (1941 – 2008), che ha alle spalle anni di prigione in Israele e di esilio (specialmente a Parigi, per circa un decennio) così come una longeva attività di militante, prima fra i comunisti arabo-israeliani poi nell’OLP di Arafat. Il colloquio avviene a ridosso degli accordi di Oslo ed è ancora forte la costernazione per l’assassinio di Rabin, ad opera di un ebreo israeliano di estrema destra, il...