«I presidenti vanno giudicati all’opera e non sulla base delle dichiarazioni elettorali. Certo è che Trump in campagna elettorale ha detto di essere pronto a riconoscere il diritto di Israele di annettersi Gerusalemme, che sarebbe una ferita non solo per i palestinesi ma per l’intero mondo arabo e direi sarebbe un colpo alla libertà religiosa anche per i cristiani». Così l’ex presidente del consiglio Massimo D’Alema ha risposto a una domanda del manifesto sui riflessi in Medio Oriente della vittoria di Trump, durante la visita che ha fatto ieri alla scuola per i bambini beduini di Khan al Ahmar, costruita...