Era già successo, manifestazioni in contemporanea in decine di paesi del mondo a sostegno della rivolta dei giovani e delle donne in Iran.

Sabato 21 novembre, da Melbourne a Berlino (a meno di un mese dall’enorme manifestazione internazionale ospitata dalla capitale tedesca), da Lisbona a Londra, a migliaia sono scesi in piazza per dimostrare solidarietà ai manifestanti iraniani a tre anni dalle proteste del 2019 e a due mesi dall’inizio della ribellione cominciata il 16 settembre con l’uccisione della 22enne Jihna Mahsa Amini per mano della polizia morale.

A Roma in tantissimi hanno marciato da Piazza della Repubblica a Piazza Vittorio, un corteo promosso dalla diaspora iraniana in Italia, Articolo 21 e Radicali italiani, e aperto da un lungo striscione «Donna vita libertà», lo slogan delle donne curde fatto proprio da quelle iraniane e diventato un grido globale.