Alfredo Cospito resta al 41bis. Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha respinto l’istanza presentata dal difensore dell’anarchico, Flavio Rossi Albertini, che ha già annunciato la volontà di presentare ricorso.

Cospito, arrivato al 110° giorno della fame, resterà quindi al 41bis nel carcere di Opera, dove è stato trasferito per le cure necessarie visto il grave quadro clinico.

La decisione di Nordio è arrivata con qualche giorno di anticipo rispetto alla scadenza del 12 gennaio con un decreto motivato inviato al legale dell’anarchico.

Da quanto si apprende, la motivazione del diniego risiederebbe nei pareri negativi alla revoca del carcere duro espressi dalla Procura nazionale antimafia e dai magistrati di Torino in base alla pericolosità di Cospito e al rischio che fuori dal 41bis possa comunicare con la galassia anarchica.

Domani Cospito riceverà la visita del suo medico legale.