I «Bisogna dirlo con chiarezza: c’è chi opera sistematicamente e con ogni mezzo per respingere i migranti, questo è un peccato grave». All’udienza generale di ieri mattina in Vaticano, papa Francesco mette da parte la consueta catechesi e liquida le politiche contro i migranti portate avanti dall’Ue e dai governi europei, esecutivo Meloni in primis. E infatti deputati e senatori leghisti reagiscono in coro: «Vorremmo sapere quanti migranti accoglieranno in Vaticano». NON SI TRATTA di una novità del Bergoglio-pensiero («il Mediterraneo è diventato un cimitero, la maggior parte di questi morti potevano essere salvati», ha ripetuto anche ieri) ma spicca...