Ha ricominciato a prendere gli integratori che aveva sospeso da qualche giorno, l’anarchico Alfredo Cospito, trasferito da sabato scorso per precauzione nel reparto di medicina penitenziaria dell’ospedale San Paolo, a Milano. Il detenuto, che attualmente è ristretto nel carcere di Opera ed è in sciopero della fame ormai da 117 giorni contro il regime di «carcere duro» cui è sottoposto da maggio scorso, sa che deve riuscire ad arrivare lucido almeno fino al 24 febbraio, giorno in cui la Cassazione deciderà sul ricorso presentato dal suo legale contro il 41bis. Anche se quella non è una data definitiva per la...