Il momento più difficile, gli operai della Ora Acciaio, l’hanno vissuto lo scorso dicembre: quando sembrava che tutti gli sforzi fatti per rilevare l’impresa per cui avevano lavorato da oltre 20 anni non sarebbero andati a buon fine. Avrebbero dovuto chiudere il loro stabilimento sulla Pontina, mettere in soffitta per sempre il marchio vintage che dal 1960 ha contribuito a fare la fortuna di questa fabbrica di arredi per ufficio. Mai più scrivanie, poltrone, pareti attrezzate da inviare ai businessmen di Mosca, o agli sceicchi dei paesi del Golfo. Le stanze elegantemente ammobiliate della Consob, del Coni, delle Poste, del...