Come un fiume carsico il pensiero libertario scorre nella storia della lotta al potere, forgiando e alimentando la resistenza degli oppressi alla schiacciante forza degli oppressori. Nel libro di Antonio Senta Pane e rivoluzione. L’anarchia migrante (1870-1950) edito da Elèuthera (pp. 200, euro 17), le gambe della Storia, cioè la dimensione geografica e quella cronologica, incrociano l’orizzonte delle lotte libertarie. I percorsi e le storie non conformi di libertari e libertarie di lingua italiana sono raccontati attraverso l’espansione, la presa e la crescita dell’ideale socialista tra la forza lavoro italiana emigrata in cerca di miglior vita. L’internazionalismo transnazionale che segna...