Mosca non crede alle lacrime è il titolo di uno dei film russi più celebri. Ma molti stanno iniziando a ricredersi. Il grande cuore della capitale domenica si è raccolto in piazza attorno ai suoi ragazzi che si stanno battendo da mesi per la democrazia. «Liberateli» era il semplice slogan con cui un ampio spettro di forze dell’opposizione aveva invitato i moscoviti a manifestare per la liberazione di tutti i detenuti politici del paese: liberali e comunisti, attivisti di sinistra e femministe, ecologisti e movimenti contro la speculazione edilizia, uniti nel chiedere la chiusura dei procedimenti contro i manifestanti e...