Alla fine ha prevalso la voglia di dare un segnale di unità delle parti sociali alla vigilia delle elezioni. Partita alle 20 di martedì con la possibilità di una firma separata, la riunione fra Confindustria e Cgil, Cisl e Uil si è chiusa alle 2 di notte con un accordo unitario sui «Contenuti e indirizzi delle relazioni industriali e della contrattazione collettiva». Per il risultato sono state fondamentali la volontà espressa da Vincenzo Boccia a «non essere interessato ad accordi separati» – come quello del 2009 senza Cgil – e la mediazione della Uil per riscrivere le parti che Susanna...