Una corte russa ha rigettato l’appello di Brittney Griner contro la sentenza che lo scorso agosto l’ha condannata a nove anni di prigione per traffico di droga (aveva con sé un vaporizzatore con marijuana per uso personale).

La cestista americana rischia di essere portata a breve in una colonia penale.

«Continuerà a essere ingiustamente detenuta in condizioni intollerabili dopo essersi dovuta sottoporre a un’altra farsa giudiziaria», ha commentato il consigliere per la sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan.