Gli studenti della Columbia University non hanno indietreggiato e hanno preferito raddoppiare l’attacco: dopo la minaccia di sospensione e l’ultimatum della rettrice, hanno occupato un edificio del campus, la Hamilton Hall, sede dell’amministrazione centrale dell’università. Un luogo dall’alto valore simbolico: è lo stesso ufficio occupato nel 1968 dagli studenti che protestavano contro la guerra in Vietnam. I MANIFESTANTI pro-Palestina hanno sbarrato le porte d’ingresso con sedie, bidoni dell’immondizia e scrivanie e hanno appeso degli striscioni fuori dalle finestre del secondo piano del palazzo, che affaccia sulla strada, proprio accanto all’entrata principale. Più sfidanti di così non potevano essere. Subito dopo...