Dopo la pioggia di critiche Angela Merkel fa dietro-front sul superlockdown per le vacanze di Pasqua. «Chiedo scusa a tutti. Ho sbagliato a imporre due giorni festivi supplementari: non è una misura applicabile. Errore mio e solo mio». Il clamoroso mea culpa della cancelliera ieri mattina poco prima del question-time al Bundestag, dove tutta l’opposizione eccetto i Verdi ha chiesto politicamente la sua testa. «Dovrebbe chiedere la fiducia al Parlamento» tuona Dietmar Bartsch, capogruppo Linke, mentre il leader liberale Christian Lindner la avverte: «Non può più essere sicura del sostegno unanime alla sua coalizione». Dai banchi dei Grünen, invece, si...