Decine di sigle hanno contribuito ieri a un presidio in piazza Santi Apostoli, davanti alla prefettura di Roma, per chiedere la chiusura del Centro di permanenza per i rimpatri di Ponte Galeria. La protesta nasce a seguito dell’ennesimo suicidio all’interno delle strutture per il rimpatrio, quello di Ousmane Sylla nel centro alle porte della capitale. La morte del giovane 22enne originario del Gambia ha portato alla creazione  di quella che i presenti chiamano la Rete Stop Cpr. Ancora in fase embrionale ma determinata a raccogliere le forze della società civile per opporsi alla detenzione amministrativa delle persone migranti. «Ci uniamo...