Il sindacato confederale si mobilita per la pace. E sceglie di fare della città di San Francesco la sua base anche per la sua festa più sentita e importante.

La notizia di ieri è che si svolgerà quest’anno ad Assisi, a piazza San Francesco, la manifestazione nazionale di Cgil Cisl Uil in occasione del Primo Maggio. Al centro dell’iniziativa i temi della pace, del lavoro e della crescita del paese. Previsti sul palco gli interventi dei tre segretari generali di Cgil, Cisl, Uil (Maurizo Landini, Luigi Sbarra, Pierpaolo Bombardieri), la testimonianza di alcuni delegati sindacali.

Ma ad Assisi Cgil, Cisl e Uil saranno già presenti una settimana prima, domenica 24 aprile, per la Marcia straordinaria della pace e della fraternità con il classico percorso da Perugia.

Un segnale molto forte di impegno per la pace che supera anche le divisioni della manifestazione di piazza San Giovanni a Roma lo scorso 5 marzo, quando la Cisl decise di rititare l’appoggio polemizzando contro la supposta «equidistanza» degli organizzatori fra Ucraina e Russia.

Divisioni ora superate anche grazie al grande impegno del movimento cattolico che organizza la Perugia-Assisi. «Nessuno si rassegni alla guerra e alla corsa al riarmo! Nessuno si pieghi alle leggi della violenza e alla logica amico-nemico. Risolviamo i problemi che non abbiamo ancora affrontato nel rispetto del diritto internazionale. Basta con la propaganda di guerra! Fermiamo la circolazione dell’odio e dell’inimicizia. Facciamo pace», si legge nel manifesto.