Con un’immagine tratta dalla mitologia greca il percorso verso la manovra che attende il governo Meloni nelle prossime settimane è quella del letto di Procuste. Non ci saranno, auspicabilmente, le atroci torture alle quali l’omonimo gigante sottoponeva le sue vittime, facendo poi la stessa fine, ma l’esecutivo dovrà continuare a ridurre velleità economiche ormai residuali adattandosi a un lento e inesorabile calo della crescita, alla stretta monetaria della Bce e alla recessione in Germania. La ricerca di risorse insufficienti legate a stime sempre più incerte sarà sempre più tormentata. Ci sono richieste dei ministeri per 40 miliardi di euro, 4...