C’è la tortura ma non c’è il reato, uno scandalo italiano che dura da 25 anni
Italia

C’è la tortura ma non c’è il reato, uno scandalo italiano che dura da 25 anni

Lo stato della violenza Secondo il rapporto di Amnesty International l'Italia figura tra i 159 paesi dove non vengono rispettati i diritti umani. Per la presidente della Camera Laura Boldrini è "incomprensibile" che il nostro paese non abbia ancora incluso il reato di tortura nel codice penale
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 13 giugno 2013
“Incomprensibile”, dice la presidente della Camera Laura Boldrini. Il suo sbigottimento, l’altro giorno, si è tradotto in una promessa fatta ai parenti di Federico Aldrovandi, Aldo Bianzino, Dino Burdoni, Stefano Cucchi, Michele Ferulli, Franco Mastrogiovanni e Giuseppe Uva. Sono i familiari di alcuni cittadini morti mentre erano in “stato di restrizione”, cioè nelle mani dello Stato, mani sporche di sangue. Sono alcuni “esempi” drammaticamente noti, cronaca recente dell’involuzione autoritaria delle istituzioni a partire dalla “macelleria messicana” della scuola Diaz e dalle torture di Bolzaneto: persone massacrate in caserma, ematomi cerebrali, fegato e milza rotti, costole fratturate, denti spezzati. Torture. Ilaria...
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