Tra le maestose costruzioni del Foro Romano, la Colonna di Foca non è certamente la più nota. Malgrado si erga per un’altezza di quasi quattordici metri, non è ai suoi piedi che le migliaia di visitatori dell’area archeologica centrale di Roma indugiano per scattare una foto iconica, come quelle che, a poca distanza da lì, usano fare davanti all’Arco di Settimio Severo. Eppure, questa colonna corinzia scanalata di marmo proconnesio non è una rovina qualunque. Datata al II secolo, nel 608 d.C. venne reimpiegata dall’esarca di Ravenna Smaragdo per esaltare la generosità dell’imperatore Foca. Sulla sommità si trovava la statua...