«Faccio presente che, come al solito, non partecipo. Vorrei aggiungere: con rammarico». Così Sergio Mattarella ha aperto ieri mattina una storica votazione nel plenum del Consiglio superiore della magistratura dove all’unanimità è stata approvata la nomina di Margherita Cassano, prima donna prima presidente della Corte di Cassazione. La toga più importante nel nostro sistema giudiziario. Una nomina che arriva con enorme ritardo, quando le donne sono da anni in maggioranza tra i magistrati – oggi il 55% – e che cade a metà tra due anniversari simbolici: i sessant’anni della legge che ha aperto l’ingresso in magistratura alle donne (9...