Il vicepresidente del Copasir Giovanni Donzelli e il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro potrebbero essere ascoltati a giorni – non si sa ancora in quale veste – dalla Procura di Roma che indaga, per il momento contro ignoti, per il reato di rivelazione e utilizzazione del segreto d’ufficio in relazione alle dichiarazioni fatte alla Camera la scorsa settimana dal fedelissimo di Giorgia Meloni.

In particolare gli inquirenti puntano ad accertare l’eventuale sussistenza del «segreto amministrativo» sulle intercettazioni riportate in Aula da Donzelli. Nei giorni scorsi a Piazzale Clodio sono stati convocati, come persone informate sui fatti, il capo del Dap Giovanni Russo, l’ex direttore del Gruppo operativo mobile (Gom) della penitenziaria Mauro D’Amico e l’attuale capo, Augusto Zaccariello.

Intanto il deputato di Avs Angelo Bonelli ha trasmesso in Procura un’integrazione all’esposto presentato nei giorni scorsi. Questa volta l’atto riguarda la risposta scritta del ministero della Giustizia all’istanza di accesso agli atti, presentata da Bonelli, relativa alla richiesta di copia «di documenti del Dap relativi ai colloqui tra i detenuti Di Maio, Presta, Rampulla e Cospito dall’inizio dello sciopero della fame di quest’ultimo».