Caos voli in Germania, un cavo tranciato manda in tilt Lufthansa

La compagnia di bandiera a terra e il primo aeroporto del Paese fuori uso. Basta un guasto tecnico per mandare in tilt in un colpo solo le due infrastrutture aeree simbolo dell’efficienza tedesca. Anzi meno: è sufficiente un malinteso fra le ferrovie e l’azienda telefonica su quale cavo deve tranciare la ruspa che sta costruendo la linea della metropolitana locale.

Ieri all’aeroporto di Francoforte è saltato più di metà del sistema informatico dopo che il server centrale di Lufthansa ha bloccato per ore le operazioni di check-in e imbarco dei passeggeri. Risultato: centinaia di voli della compagnia cancellati, con il personale bloccato metà a bordo e metà a terra, e gli aerei in arrivo dirottati su Colonia Düsseldorf e Norimberga.

«L’ipotesi di sabotaggio è remota. Indaghiamo sull’incidente tecnico» è la dichiarazione delle autorità aeroportuali che collima con la tesi di Lufthansa. Secondo il portavoce della compagnia a provocare il caos sono stati i lavori sui binari della S-Bahn di Francoforte, ovvero i tecnici di Deutsche Bahn, come testimonia la loro chiamata a Deutsche Telekom per informare del danno al cavo su cui passano anche i dati dello scalo aereo. Poi il guasto si è esteso alla Borsa di Francoforte: nella seduta di ieri il titolo Lufthansa è sceso dell’1,2%.

Tutto prima dello sciopero di domani del sindacato Ver.di negli aeroporti di Monaco, Stoccarda, Dortmund, Amburgo, Hannover, Brema e, naturalmente, Francoforte. Mobilitazione di avvertimento annunciata da tempo, parte della lunga vertenza sulla contrattazione collettiva nel settore dei servizi pubblici. Il sindacato chiede il 10,5% di guadagno in più per i 2,5 milioni di dipendenti di governo federale, Land e Comuni, ma Confindustria continua a respingere l’aumento nonostante domani si profili un altro giorno nero per l’hub di Francoforte.

«A causa dello sciopero tutte le attività necessarie per effettuare i voli completi saranno sospese» conferma l’operatore aeroportuale Fraport stimando 1.005 operazioni tecniche a rischio per i 137.000 passeggeri previsti. Secondo Manuela Dietz, delegata dei Ver.di, «nessun aereo potrà atterrare, a eccezione dei voli di emergenza e dei jet governativi che trasportano gli ospiti della Conferenza sulla sicurezza di Monaco».