Pubblicato 3 anni faEdizione del 13 agosto 2021
Sebastiano Canetta, BERLINO
Non accettano il congelamento dei salari per il 2021, respingono al mittente il misero aumento sottoscritto dall’altro sindacato di categoria (in base alla legge l’unico autorizzato a negoziare il contratto collettivo) e si rifiutano di pagare il prezzo della crisi dei trasporti causata dalla pandemia «finché i manager delle Ferrovie non si ridurranno i loro lauti stipendi». Ancora prima, però, pretendono che venga riconosciuto il loro «imprescindibile ruolo sociale». In Germania i macchinisti del sindacato “Gdl”, da martedì scorso alle due di questa mattina, hanno letteralmente bloccato le linee ferroviarie del Paese dopo avere proclamato il più massiccio sciopero degli...