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Brevi dal mondo: Libia, Stati uniti, Papua, Ciad

Brevi dal mondo: Libia, Stati uniti, Papua, CiadProteste a Papua Ovest – Afp

Internazionale Consiglio di Tripoli sotto attacco hacker. A New York la marijuana non è più un reato, il foie grais forse. Proteste a Papua, dato alle fiamme edificio del governo. Siccità e scontri intercomunitari in Ciad, 11 morti

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 30 agosto 2019

Libia, Consiglio di Tripoli sotto attacco hacker

Il Consiglio presidenziale, cioè l’organo collegiale collegato al Governo di accordo nazionale (Gna) del premier Serraj a Tripoli ha smentito ieri le proprie dimissioni in blocco con una nota ufficiale riportata anche dal sito Libya Observer, spiegando di aver subito un attacco hacker sul suo profilo Twitter. In un post su Facebook il vicepremier Ahmed Maiteeq ha spiegato che il comunicato delle dimissioni, che portava il sigillo del Consiglio di presidenza, era in realtà «un falso» . L’emittente panaraba con sede a Dubai «Al Arabiya», che aveva ripreso la falsa notizia, ha rimosso il tweet dopo pochi minuti.

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Usa, a New York la marijuana non è più un reato

Foie grais illegale, la marijuana no. Ieri, mentre il consiglio comunale di New York discuteva la proposta di legge di messa al bando del foie grais per la gioia degli animalisti, entrava in vigore la legge di Stato che depenalizza la marijuana: possesso e uso in spazi pubblici non sono più reato, ma violazione amministrativa se la quantità non supera le due once (56 grammi). Il governatore Andrew Cuomo ne indica le ragioni: la più colpita dalle detenzioni per uso di marijuana è la comunità afroamericana, da cui la necessità – dice – di rompere un ciclo «repressivo e discriminatorio». Liberi tutti: secondo la divisione criminale dello Stato di New York, circa 14mila residenti della Grande Mela e 11mila del resto dello Stato torneranno ad avere la fedina penale pulita. Sarà prevista solo una multa: 50 dollari sotto l’oncia (28 grammi), 200 dollari sotto le due (56).

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Proteste a Papua, dato alle fiamme edificio del governo

Non cessano le proteste a Papua ovest, guidate dai giovani contro le violenze e le discriminazioni razziali da parte delle autorità. Dopo 15 giorni di manifestazioni, ieri la polizia ha disperso la folla i con i gas lacrimogeni, ma i manifestanti sono tornati in piazza, hanno attaccato la sede della società di telecomunicazioni Pt Telkom Indonesia e dato alle fiamme un edificio governativo.

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Siccità e scontri intercomunitari in Ciad, 11 morti

Dopo le 50 vittime registrate nelle settimane scorse e malgrado lo stato di emergenza di tre mesi dichiarato recentemente dal presidente Idriss Deby in due province , altre 11 persone sarebbero morte negli scontri tra pastori nomadi zaghawa e agricoltori ouaddian in corso nel Ciad meridionale. E la grave siccità che affligge da mesi l’area non aiuta a distendere gli animi.

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