Brevi dal mondo: Iran, Marocco, Sudan
Internazionale Teheran confisca un cargo: «Vendeva petrolio a stranieri». Turiste decapitate: tre marocchini condannati a morte. Accordo firmato ma Khartoum è in piazza: «Governo civile»
Internazionale Teheran confisca un cargo: «Vendeva petrolio a stranieri». Turiste decapitate: tre marocchini condannati a morte. Accordo firmato ma Khartoum è in piazza: «Governo civile»
L’Iran confisca un cargo: «Vendeva petrolio a stranieri»
L’Iran ha fatto sapere ieri di aver confiscato un cargo e arrestato i 12 membri dell’equipaggio domenica scorsa. Secondo Teheran, contrabbandava «un milione di litri di petrolio», venduto da iraniani a clienti stranieri (non è specificata la nazionalità). Il cargo era stato avvicinato per un’operazione di salvataggio dopo aver inviato l’sos.
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Marocco, turiste decapitate: tre condannati a morte
Condannati a morte i tre autori dell’omicidio di due turiste scandinave avvenuto nel dicembre scorso sulle montagne nel sud del Marocco: Abdessamad Joud, Younes Ouziad e Rachid Afati. Un quarto imputato, Younes Khayali, è stato condannato all’ergastolo, gli altri 20 imputati a periodi di carcere tra 5 e 30 anni di carcere.
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Accordo firmato ma il Sudan è in piazza: «Governo civile»
Ieri, a un giorno dalla firma dell’accordo per la condivisione del potere tra Consiglio militare transitorio (Tmc) e opposizioni civili (riunite nella Ffc, la coalizione delle Forze per la libertà e il cambiamento) in centinaia hanno manifestato a Khartoum per commemorare le oltre 200 vittime della repressione delle forze di sicurezza sudanesi da dicembre a oggi. La polizia ha lanciato lacrimogeni per disperdere la folla che gridava «Potere ai civili».
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