Pubblicato 8 mesi faEdizione del 14 gennaio 2024
«Vedo il mondo sociale come un mobile di Calder, dove ci sono dei piccoli universi che si muovono gli uni in rapporto agli altri in uno spazio a più dimensioni». Pierre Bourdieu (1930-2002) è stato un sociologo francese di enorme rilevanza nel panorama intellettuale della seconda metà del XX secolo; nondimeno è difficile affermare che in Italia, dove pure le sue opere principali sono apparse quasi tutte con apprezzabile tempismo, rappresenti un riferimento consolidato e persistente. Ciò è soprattutto vero, purtroppo, nell’ambito del discorso sulle arti, al cui progresso Bourdieu ha tuttavia fornito un contribuito importante già con il suo...