Almeno 60 morti, forse 70, oltre 100 feriti: è il bilancio dell’ultimo bombardamento saudita sulla città costiera yemenita di Hodeidah, giovedì. Visti i target, ancora più odioso: l’ospedale al-Thawra (rivoluzione, in arabo), il porticciolo dei pescatori, un mercato del pesce. Le ambulanze hanno fatto la spola per ore, per trasportare i feriti ed evacuare i pazienti dell’ospedale. «Abbiamo assistito a un crimine brutale»: alza la voce Taha al-Mutawakil, ministro dalla Salute dell’amministrazione dei ribelli Houthi, che controllano Hodeidah dal 2014, mentre racconta delle difficoltà nel trasferire i feriti in altre province, le stesse difficoltà riportate dalla Croce Rossa che opera...