Bombe a Gaza, sì a inchiesta Onu. E critiche a Usa e Italia
Dopo la dura introduzione dell’alto commissario Onu per i diritti umani Michelle Bachelet, che ha parlato di «crimini di guerra» e di «chiara violazione del diritto internazionale umanitario» nel conflitto […]
Dopo la dura introduzione dell’alto commissario Onu per i diritti umani Michelle Bachelet, che ha parlato di «crimini di guerra» e di «chiara violazione del diritto internazionale umanitario» nel conflitto […]
Dopo la dura introduzione dell’alto commissario Onu per i diritti umani Michelle Bachelet, che ha parlato di «crimini di guerra» e di «chiara violazione del diritto internazionale umanitario» nel conflitto tra Israele e Hamas, il Consiglio per i diritti umani dell’Onu ha approvato una risoluzione presentata dal Pakistan (per conto dell’Organizzazione della cooperazione islamica) che dà il via libera a un’inchiesta internazionale sui raid israeliani sulla Striscia, i razzi lanciati da Hamas su Israele e le violenze «sistematiche» commesse nei Territori palestinesi e Israele.
La risoluzione, passata con 24 voti a favore, 9 contrari e 14 astensioni, è stata bollata come «vergognosa» dal premier israeliano Netanyahu. Durante il dibattito è stato invece definito «inconcepibile» il fatto che che alcuni Stati come Usa, Germania e Italia forniscano ancora armi e assistenza militare a Tel Aviv.
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