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Blocco studentesco provoca: «Fuori l’Anpi dalle scuole»

Blocco studentesco provoca: «Fuori l’Anpi dalle scuole» – Foto Twitter

Milano Striscione alla Casa della Memoria. Pagliarulo: «Bande neofasciste incoraggiate dai silenzi del governo»

Pubblicato più di un anno faEdizione del 18 marzo 2023

«Fuori l’Anpi dalle scuole», recita lo striscione messo da Blocco studentesco davanti alla Casa della Memoria di Milano, che è sede di associazioni come Anpi e Aned. La denuncia arriva dal presidente Anpi Roberto Cenati che ha parlato di una «gravissima provocazione neofascista. Un atto intimidatorio non soltanto nei confronti dell’Anpi, ma anche di tutte le associazioni democratiche e antifasciste che dal 2015 stanno svolgendo importanti iniziative sulla Memoria».

«La Casa della Memoria – ha aggiunto Cenati – è diventata ormai luogo riconosciuto e punto di riferimento fondamentale per Milano, città Medaglia d’oro della Resistenza. Questi atti non ci fermeranno. Continueremo con ancora maggiore intensità a svolgere il nostro compito di carattere storico e culturale».

Il presidente nazionale dell’Anpi Gianfranco Pagliarulo mette in relazione l’episodio di Milano con l’aggressione squadrista nel liceo di Firenze.

«Le bande neofasciste si sentono incoraggiate dai silenzi del governo a trazione di estrema destra. Che altro deve avvenire perché il ministro dell’Interno intervenga e il ministro dell’Istruzione denunci la presenza neofascista davanti alle scuole?». Solidarietà da Pd, Sinistra italiana e Cgil. «Il neofascismo è una minaccia ancora attuale per la nostra democrazia», denuncia la Cgil di Milano. Vincenza Rando del Pd si rivolge al governo: «Non può più stare in silenzio».

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