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Biden rispolvera l’agenda progressista e sfida i repubblicani a collaborare sui temi condivisi

Biden rispolvera l’agenda progressista e sfida i repubblicani a collaborare sui temi condivisiBiden durante il discorso sullo Stato dell'Unione (alle sue spalle la vice Harris e lo Speaker della camera McCarthy) – Ap

Il discorso sullo Stato dell'Unione Davanti a un Congresso spaccato, nel miglior discorso della sua presidenza e con i toni di quella che potrebbe essere la sua campagna per la rielezione, Joe Biden dettaglia un'agenda politica progressista contro Big Oil, Big Pharma e Big Tech. Ma non dimentica di tendere la mano all'opposizione sui temi bipartisan

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 9 febbraio 2023

Questo è stato forse il miglior discorso della presidenza di Joe Biden, che quando usa il suo lato empatico riesce a dare il meglio di sé. Ma non è stata solo una questione di toni e di retorica,

Davanti a un Congresso spaccato, e con i toni di quella che potrebbe essere la sua campagna per la rielezione, Biden ha dettagliato un’agenda politica progressista, che include tasse più alte per i ricchi e pene per quelli fra di loro che le evadono, sanzioni per i profittatori della pandemia e fine della tolleranza per big pharma, promettendo al contempo di sancire i diritti dei lavoratori, proteggere il diritto all’aborto, estendere e proteggere la sanità garantita dall’Obamacare e creare un futuro di energia pulita.

“Dov’è scritto che l’America non può guidare il mondo nella produzione? –  ha detto Biden suscitando uno dei pochissimi applausi bipartisan – Ora, grazie a tutto ciò che abbiamo fatto, esportiamo prodotti americani e creiamo posti di lavoro americani”.

Più volte Biden ha cercato di appellarsi allo spirito bipartisan ma con scarsi risultati. Se c’è un’immagine che rappresenta questo discorso su lo stato dell’Unione è quella del presidente che parla, con alle sue spalle la vice presidente Kamala Harris  in piedi ad applaudire, e lo speaker repubblicano della Camera Kevin McCarthy ostinatamente seduto, anche quando il tema trattato era la vittoria della democrazia durante l’assalto al Campidoglio.

“Ai miei amici repubblicani: se abbiamo lavorato insieme durante l’ultimo Congresso, non c’è motivo per cui non possiamo lavorare insieme e trovare consenso su cose importanti anche in questo Congresso “,  ha detto Biden, ma evidentemente il Gop la pensa diversamente.

Il momento chiave di questo discorso è scaturito proprio da questa rigidità del partito repubblicano, ed è stato provocato dalle continue interruzioni della deputata di estrema destra Marjorie Taylor Green che gridava dal suo scranno contro il presidente.

Le deputate repubblicane Boebert e Greene (in rosso a destra) contestano il presidente Usa in aula, foto Ap

“Invece di far pagare più imposte ai benestanti, qualche repubblicano vuole tagliare la copertura medica e sociale”, ha detto Biden, facendo balzare in piedi Taylor Green che ha gridato “bugiardo”, provocando boati e fischi da parte dei repubblicani, con molti che gridavano “no” e alcuni che ripetevano  “bugiardo”, impegnandosi, in questo modo, a non attaccare il programma per la copertura sanitaria, e facendo vincere a Biden una trattativa sul budget in diretta nazionale,

Biden ha tracciato il ritratto di una nazione che emerge da una serie di eventi devastanti ma con promesse di rivitalizzazione economica, grazie alla creazione di nuovi posti di lavoro.  Il presidente ha criticato “Big Oil” per aver fatto profitti record quando i prezzi del gas erano a livelli storici, poi ha attaccato “Big Pharma” per i prezzi stratosferici dei farmaci e “Big Tech” per aver raccolto troppe informazioni personali, specialmente sui bambini.

Ha sottolineato che l’inflazione sta finalmente diminuendo, che la disoccupazione è al minimo degli ultimi 50 anni (il 3,4%), e che le leggi bipartisan come l’Inflation Reduction Act e il CHIPS and Science Act, approvati durante la sua presidenza, hanno il potenziale per creare altri migliaia di posti di lavoro.

La guerra in Ucraina ha occupato solo una piccola parte del discorso. Biden ha evitato qualsiasi parte politicamente controversa del sostegno all’Ucraina e si è invece concentrato su come l’Occidente è rimasto compatto. Stessa sorte è toccata ai rapporti con la Cina. “Mi impegno a lavorare con la Cina – ha affermato Biden – possiamo promuovere gli interessi americani e portare benefici al mondo. Ma, come abbiamo detto la scorsa settimana, se la Cina minaccia la nostra sovranità, agiremo per proteggere il nostra  Paese. E lo abbiamo fatto”.

Sul possesso delle armi Biden ha ricordato quello che vuole fare: “Eliminare subito le armi d’assalto. Ho guidato la lotta per bandirle nel 1994. Nei 10 anni in cui il divieto è diventato legge, le sparatorie di massa sono diminuite. Dopo che i repubblicani l’hanno lasciato scadere, le sparatorie di massa sono triplicate”, ha affermato.

Sulla violenza della polizia ha detto “che ciò che è successo a Tyre a Memphis accade troppo spesso. Dobbiamo fare di meglio”.

Alla fine del discorso anche Bernie Sanders, unico dei presenti ad indossare la mascherina, si è detto convinto da Biden: “Ci sono molti punti sui quali potremo lavorare insieme – ha dichiarato Sanders – Abbassare il costo delle medicine è qualcosa che bisogna fare, che tu sia democratico o repubblicano, e fare sì che tutti abbiano accesso alle cure di cui hanno bisogno. È chiaro che i ricchi dovranno pagare più tasse. Ci sono le basi per lavorare insieme”.

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