«I servizi di intelligence di Mosca hanno commissionato l’omicidio. Il movente è l’opposizione della vittima alla Russia, ai governi delle Repubbliche di Cecenia e Inguscezia, e all’esecutivo filorusso della Georgia». Così, ieri, il procuratore federale di Karlsruhe sull’uccisione di Tornike K., 40enne ceceno con passaporto georgiano, freddato con tre colpi di pistola nel giardino del Tiergarten lo scorso agosto. Accusa pesantissima diretta al governo di Vladimir Putin, ritenuto il mandante della “liquidazione” commissionata al killer Vadim S., arrestato subito dopo il delitto e ora detenuto in carcere in Germania. «Il mio governo si riserva di intraprendere opportune misure contro la...