Papa Francesco ha lasciato ieri mattina il policlinico Gemelli, dove era stato ricoverato mercoledì per una bronchite infettiva, e ha fatto ritorno in Vaticano. Oggi sarà in piazza San Pietro dove alle dieci presiederà la messa della domenica delle Palme.
Si è rivelata meno grave del previsto, pertanto, la malattia che ha tenuto il pontefice per tre giorni lontano da casa Santa Marta, anche perché le incerte e contraddittorie informazioni comunicate dalla Santa sede nelle prime ore del trasferimento in ospedale hanno alimentato le più disparate congetture sulla salute di Bergoglio e addirittura ipotesi di un imminente conclave. Invece la terapia antibiotica ha funzionato e il decorso clinico è stato «favorevole», come hanno spiegato i medici, che ieri mattina hanno deciso di dimettere il papa.

All’uscita dal Gemelli, qualche battuta con i giornalisti: «Sono ancora vivo. Non ho avuto paura». E la conferma che il prossimo 28 aprile partirà per Budapest, per un viaggio di tre giorni in Ungheria dove incontrerà anche il primo ministro Orban. Poi la consueta tappa nella basilica di Santa Maria Maggiore, per la sosta davanti all’icona mariana della Salus Populi Romani, e il rientro in Vaticano.

Si svolgeranno regolarmente quindi, alla presenza del pontefice, tutti i riti della settimana santa, a cominciare dall’eucarestia di questa mattina in piazza San Pietro. Poi, per la messa del giovedì santo e la lavanda dei piedi, Bergoglio tornerà nel carcere minorile di Casal del Marmo, dove si recò anche dieci anni fa, due settimane dopo essere stato eletto papa, infrangendo la tradizione che prevedeva la celebrazione nella basilica di San Giovanni in Laterano.

Stasera a San Pietro ci saranno anche dei pellegrini particolari, arrivati in Vaticano non per papa Francesco, ma per Wojtyla: si tratta dei cavalieri di San Giovanni Paolo II – il più giovane ordine cavalleresco cattolico, nato dieci anni fa e non nel Medioevo, come sembrerebbe – che hanno organizzato una veglia in piazza, sotto le finestre dell’appartamento papale dove 18 anni fa morì Wojtyla.