Due anni di detenzione e una multa. È la sentenza emessa il 14 settembre dai giudici del Cyber Tribunal di Dacca contro Adilur Rahman Khan e Nasiruddin Elan, rispettivamente segretario e direttore dell’organizzazione bangladese Odhikar e noti attivisti per i diritti umani. A distanza di dieci anni dalle prime accuse, grazie a una legge draconiana fortemente contestata dai giuristi internazionali, i due pagano la redazione di un’inchiesta sulle uccisioni extragiudiziali avvenute nel 2013 a seguito di proteste politiche dei partiti islamisti. Un’inchiesta che secondo il governo guidato dalla prima ministra Sheikh Hasina, leader della Lega Awami e al potere dal...