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Bahey el-Din Hassan condannato a 15 anni di carcere

Bahey el-Din Hassan condannato a 15 anni di carcereBahey el-Din Hassan

Egitto Condannato in contumacia lo storico attivista egiziano con l'accusa di diffusione di notizie false e attività antigovernativa all'estero. Un anno fa una sua intervista al manifesto aveva scatenato la rabbia dei media egiziani

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 26 agosto 2020

Lo storico attivista egiziano Bahey el-Din Hassan, attivo fin dagli anni ’80 e fondatore del Cairo Institute for Human Rights Studies, è stato condannato ieri in contumacia a 15 anni di prigione con l’accusa di diffusione di notizie false e attività anti-governativa all’estero (dopo svariate minacce, vive in auto-esilio in Europa dall’elezione di al-Sisi a presidente, nel 2014).

Un anno fa, a seguito di un’intervista rilasciata al manifesto, fu messo alla berlina dai media filo-governativi egiziani che chiesero di processarlo e ritirargli la cittadinanza. Human Rights Watch ha definito ieri la condanna «oltraggiosa»: «Hassan è tra i più noti difensori dei diritti umani in Egitto e nel mondo arabo, ma il governo di al-Sisi lo punisce invece di onorarlo».

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