Il campo profughi di Makhmour è sotto assedio. Dopo quattro anni di insopportabile embargo imposto dal governo regionale del Kurdistan iracheno, ora è il governo centrale iracheno a minacciare i 13mila profughi curdi che lì vivono dagli anni Novanta, rifugio dopo la fuga dalla Turchia. L’assedio è iniziato sabato. Subito i social media si sono riempiti di video che testimoniavano l’atto di forza delle unità speciali di Baghdad, accompagnate da veicoli blindati e ruspe. Un’azione militare contro una popolazione civile con l’obiettivo dichiarato di chiudere l’intero perimetro del campo con filo spinato e torrette militari. Il tentativo di avviare i...