Il leader dei liberali impone lo stop all’invio di ulteriori armi all’Ucraina. Clamorosa svolta a Berlino: d’ora in poi il governo Scholz non approverà più alcuna nuova fornitura militare all’esercito di Kiev ma si limiterà unicamente a rispettare i contratti in corso. Ufficialmente la decisione si deve all’inflessibile piano di austerity per il 2025 stilato dal ministro delle Finanze di Fdp, Christian Lindner, che prevede la «netta rimodulazione» delle più preoccupanti voci in uscita del bilancio federale. Approvato ieri dalla coalizione Semaforo dopo settimane di duro scontro tra Spd, Verdi e liberali, il budget destinato al prossimo anno, a cui...