Ha assaltato a colpi di mitra la sinagoga piena zeppa di fedeli al grido di «la radice di tutti i problemi è l’ebreo», dopo aver lanciato bombe a mano contro il vicino cimitero ebraico. Prima di uccidere due persone – un uomo e una donna – e ferire gravemente almeno altri due passanti. Il terrorismo ad Halle (la più grande città della Sassonia) piomba a mezzogiorno nel giorno dello Yom Kippur, nascosto sotto la mimetica delle forze speciali indossate da Stephan Baillet, 27 anni, neonazista armato fino ai denti che ieri pomeriggio è sceso dall’auto e ha cominciato a sparare...