Non era mai successo che, a soli 45 giorni dall’insediamento, un presidente si trovasse già alle prese con uno sciopero generale: un record, quello di Javier Milei, che difficilmente qualcuno riuscirà a togliergli. Il merito è tutto del programma di aggiustamento portato avanti dal presidente con una brutalità di cui nessuno era stato finora capace, al punto da spingere la Cgt – quella Confederación general del trabajo rimasta inerte per quattro anni di fronte all’impoverimento crescente dalla popolazione argentina – a convocare per la giornata di ieri un paro general di 12 ore, portandosi dietro le due Cta (la Central...