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Antoni Tàpies, l’informale all’ombra di Guernica

Antoni Tàpies, l’informale all’ombra di GuernicaAntoni Tàpies, «Matèria en forma de peu», 1965 © Fundació Antoni Tàpies, Barcelona / VEGAP, Madrid, 2024 © FotoGasull

A Madrid, Reina Sofia L’opera del «catalano cosmopolita», dalle premesse surrealiste nel gruppo del Dau al Set sino al monumentalismo finale. L’incontro 1950 con Picasso, «una especie de símbolo» politico

Pubblicato 6 mesi faEdizione del 24 marzo 2024
Antoni Tàpies s’è imposto, alla prova del tempo e della storia, fra le voci più significative per la pittura spagnola del secolo passato; un ruolo, quello di maestro riconosciuto, che già del resto pareva essergli attribuito negli anni della sua piena maturità, quando, ad esempio, all’interno di un’ampia disamina sui linguaggi dell’informale firmata nel 1964, Joan Teixidor – scrittore olotense cui si deve la nascita della casa editrice Destino – poteva sostenere in un numero speciale della rivista «Suma y sigue del arte contemporáneo»: «De Tàpies se ha escrito mucho, y con razón. Es posible que no exista en el...
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