Non è solo una topografia dell’anima quella che prende corpo nei romanzi di Anthony Cartwright. Lo scrittore di Dudley, nella Black Country delle Midlands, non lontano da Birmingham, dove si sono scritte alcune pagine fondamentali dello sviluppo industriale e poi della fine del mondo operaio della Gran Bretagna, sa raccontare con la giusta dose di rabbia e tenerezza le gesta degli sconfitti, dei protagonisti di vicende che sebbene li abbiano visti spesso soccombere, non li hanno mai domati definitivamente. Una sconfitta da cui prima o poi ci si potrà rialzare. Questo lo spirito che aleggia anche in Come ho ucciso...