Internazionale

Amnistia pre-voto in Senegal, libero anche Sonko

Faye, al centro con il cappello bianco, e Sonko, sulla sinistra con la camicia bianca, dopo la liberazione dal carcere di DakarFaye, al centro con il cappello bianco, e Sonko, sulla sinistra con la camicia bianca, dopo la liberazione dal carcere di Dakar – Sylvain Cherkaoui /Ap

Verso le presidenziali del 24 marzo Il leader del Pastef resta incandidabile, ma il suo braccio destro Bassirou Diomaye Faye, uscito insieme a lui dal carcere di Dakar, è in piena corsa

Pubblicato 8 mesi faEdizione del 17 marzo 2024

Sono tornati liberi per effetto dell’amnistia pre-elettorale i principali leader dell’opposizione in Senegal. A cominciare da Ousmane Sonko, ex sindaco di Ziguinchor e leader dei Patrioti africani del Senegal per il lavoro, l’etica e la fraternità (Pastef), rilasciato giovedì dal carcere di Dakar dove era recluso per “corruzione di minori”.

Resta incandidabile alle presidenziali, fissate per il 24 marzo dopo il tentativo di rinvio del presidente Macky Sall.

Ma il Pastef, che gode di un forte seguito giovanile, ha candidato il suo braccio destro Bassirou Diomaye Faye, in carcere ma proprio per le proteste di piazza pro-Sonko, e anche lui beneficiario dell’amnistia decisa dal parlamento lo scorso 6 marzo.

I due si sono subito tuffati nella campagna elettorale. In particolare Sonko venerdì sera ha attraversato in un bagno di folla le strade di Dakar per ringraziare i suoi sostenitori.

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